1 dicembre 2012

E siamo a Dicembre!


Oggi ho provato a cucinare gli Omini di Pan di Zenzero.

Avevo uno stampo nuovo fiammante (ancora nella sua confezione da due anni) e tanta buona volontà.

Le spezie c'erano tutte, come da ricetta.

Solo che il mio di stampo è enorme e di omini non ne sono usciti trenta... ma tre (più qualche biscottino con gli scarti).

E di quei tre uno ha subito un infortunio... allora che vi mostro?

Per ora niente.
Vi racconto una storia.

Una vecchia signora cucinò un delizioso omino di pan di zenzero. Era quasi cotto quando udì una voce:
"Fammi uscire! Fammi uscire! Qui fa troppo caldo!"
Aprì il forno e l'omino di zenzero saltò fuori e fuggì in strada...
La signora sconvolta chiamò:
"Torna indietro!"
Ma lui correva e cantava,
"Corri più che puoi, non mi prendi, sono l'omino di pan di zenzero!"


Corri corri passò di fianco alla mucca.
"Torna qui!" muggì la mucca: "ti voglio per cena".
Ma lui cantava e ballava.
"Corri più che puoi, non mi prendi, sono l'omino di pan di zenzero!"


Poi corse vicino al cavallo, che si unì alla rincorsa.
Ridendo come un matto l'omino di zenzero cantava:
"Corri più che puoi, non mi prendi, sono l'omino di pan di zenzero!"


Alla fine passò vicino al maiale, che grugnì dalla fame, ma lui cantava a squarciagola:
"Corri più che puoi, non mi prendi, sono l'omino di pan di zenzero!"


Arrivò a un fiume.
Proprio mentre gli altri lo stavano raggiungendo, una volpe (ehm) si offrì di portarlo sul dorso per attraversare il fiume.
"Come sono fortunato!" disse l'omino di pan di zenzero
E così iniziò a saltellare.


Ben presto la volpe lo scaraventò in aria e poi in bocca...
"SNAP!" fece la volpe.
 

E questa fu la fine dell'omino di pan di zenzero!
 
§§§

Questa favola è stata tratta dal volumetto "L'uomo di Pan di Zenzero"
CreaLibri - Gruppo EdiCart


 Ringrazio la gentile Sophie La Girafe per la straordinaria interpretazione 
nel ruolo de "la volpe"
(non capisco come mai ho un sacco di bestiole
ma di volpi neanche l'ombra)


 Preciso che qui di "Vecchie Signore" non ce ne sta nemmeno una!

§§§

... e il terzo omino?

Eccolo qua. Più che per il Natale si sta preparando a fuggire con il circo.
Oltre ad essere la prima volta che prepraro omini era anche il mio primo esperimento con la glassa con bianco d'uovo e zucchero a velo... ho un po' esagerato.

Che dici Chiara.. questo come Elfo può starci?

 
 Ah... per chi se lo stesse chiedendo.

L'omino mi è caduto togliendolo dal forno. Comunque ho avuto modo di assaggiarlo.
Moooolto buono, ve la consiglio questa ricetta.
Però se li fate grandi come i miei in forno ci devono stare almeno mezz'ora. Statico a 180°.

Alla prossima avventura!

§§§

Con questo post partecipo al Linky Party 

c'e' crisi, c'e' crisi


Aggiornamento:
Ho appena scoperto che le foto del mio Omino sono su Liquida

6 commenti:

  1. Ciao!
    Hai realizzato proprio un bel racconto fotografico e hai ancora un po' di giorni per sperimentare la cottura dei tuoi omini ma da quello che si vede sei già su un'otttima strada...
    Aspetto di leggere la tua prossima avventura!
    Buona domenica!

    RispondiElimina
  2. Bellissimi gli omini:) Grazie a kreattiva sto scoprendo un sacco di blog meravigliosi.Mi aggiungo ai tuoi lettori..a presto:)

    RispondiElimina
  3. Rieccomi con questo premietto per il tuo blog http://ipasticcidiminu.blogspot.it/2012/12/blog-post.html:) un abbraccio

    RispondiElimina
  4. Tu sei proprio pazza... e mi piaci un sacco!!! ♥
    Non mi è chiaro però se il tuo elfo è quello a destra o quello a sinistra, in ogni caso sono perfetti entrambi!
    Qui la cosa fnziona alla grande, ora Edo è ancora piccolo, ma tieni presente l'idea per il futuro :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dimenticavo, abbiamo anche noi quei mini libretti con le storie strampalate... :-)

      Elimina

Grazie di cuore per avermi dedicato un po' del tuo tempo prezioso!
Risponderò non appena mi sarà possibile!